L’Inpdap sottoscrive con Banche e Società Finanziarie convenzioni per l’erogazione ai suoi iscritti di finanziamenti e mutui a condizioni particolarmente agevolate.
Dipendenti e pensionati Inpdap, i dipendenti pubblici iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali dell’Inpdap, i pensionati di altre gestioni pensionistiche diverse dall’Inpdap iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali dell’Inpdap e i loro familiari possono ottenere i servizi finanziari (mutui ipotecari e prestiti) alle particolari condizioni previste dalle convenzioni.
Fra le forme di prestito maggiormente richieste c’è indubbiamente la cessione del quinto ovvero un prestito che viene rimborsato mediante la cessioni di una quota dello stipendio, quota che può arrivare fino ad un quinto della retribuzione.
La cessione del quinto è molto richiesta anche da pensionati, in questo caso la rata per il rimborso del prestito può arrivare fino ad un quinto della pensione.
La convenzione, quella attuale è in scadenza al 31/0/3/2011, disciplina le modalità operative per la concessione, da parte di banche ed intermediari Finanziari, di prestiti e/o mutui, da estinguersi con cessione fino ad un quinto della pensione, indennità o assegno erogati dall’Inpdap:
Prestiti mediante cessione del quinto Durata massima: 10 anni Importo erogabile: finanziamento consentito dalla quota cedibile
Età del richiedente: per i lavoratori in servizio l’ammortamento può protrarsi sulla pensione
Le domande di finanziamento vanno presentate direttamente all’istituto finanziario aderente alla convensione che provvede all’istruttoria per la concessione del prestito. Il richiedente inoltre deve richiedere all’Inpdap il rilascio della “comunicazione di cedibilità” ovvero del documento dal quale risulta l’importo della quota cedibile dello stipendio o della pensione.
Per maggiori informazioni: www.inpdap.it