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Cedolare secca sui contratti di affitto casa: ecco le aliquote!

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14 aprile 2011 No Comment
Cos’è la cedolare secca sugli affitti?
La cedolare è un’imposta sostitutiva che può essere versata da tutti coloro che offrono in locazione una propria abitazione; sostitutiva appunto rispetto al vecchio pagamento dell’Irpef. Da giovedì 7 aprile coloro che andranno a far registrare un contratto di affitto potranno scegliere il nuovo regime, evitando di pagare l’imposta di registro e di bollo, che al pari dell’Irpef e delle relative addizionali sono “sostituite” dalla cedolare.
Da maggio prossimo invece scatterà la stagione dei versamenti fiscali, e dunque chi è tenuto al pagamento dell’acconto Irpef verserà per l’anno 2011 l’85 per cento dell’importo della cedolare, con modalità analoghe a quelle delle altre imposte.
Quali sono le aliquote sulla cedolare secca?
Le aliquote principali sono due. Una del 21% e una del 19%. Ma in quali casi si applica una piuttosto che l’altra? L’aliquota al 21% deve essere utilizzata pper i contratti di locazione sul mercato libero, e quella al 19% sui contratti di locazione cosiddetti a canone concordato che di norma permettono all’inquilino di pagare un affitto più basso.
In sostanza non c’è scelta per quanto riguarda le due differenti aliquote: la scelta dipende dal tipo di immobile e di contratto che si è stipulato con la controparte.
Per ulteriori dettagli non esitate a inviarvi i vostri commenti.