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Mutuo a tasso fisso Banca di Sondrio

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1 agosto 2011 One Comment
Parliamo oggi del mutuo a Tasso fisso offerto dalla Banca di Sondrio, una realtà piuttosto radicata all’inerno del mercato creditizio italiano. La forma in cui viene espresso il finanziamento è quella del mutuo ipotecario.
Il mutuo ipotecario è una forma di finanziamento concesso per l’acquisto, la ristrutturazione, la costruzione dell’abitazione contro il rilascio di una garanzia ipotecaria. Si può fare ricorso ad un mutuo anche per creare della liquidità oppure per trasformare dei debiti di breve termine in debiti a medio e lungo termine. I mutuatari pagheranno una rata di rimborso di importo costante nel tempo, nell’intento di eliminare eventuali effetti negativi dovuti all’andamento dei mercati finanziari.
Ma quali sono le principali caratteristiche del Mutuo a tasso fisso della Banca di Sondrio?
rata, costituita da una quota capitale e una quota interesse;
spese d’istruttoria propriamente dette, richieste dalla banca, che variano in base all’importo del mutuo;
spese notarili: sono rappresentate dalla parcella del notaio che effettuerà tutti i controlli in merito alla proprietà, alla disponibilità e alla libertà dei beni da ogni gravame, quali iscrizioni e trascrizioni pregiudizievoli, e che redigerà il contratto di mutuo.
spese di parcella del perito (ingegnere, architetto o geometra) per la redazione della perizia tecnico-estimativa sull’immobile offerto in ipoteca.
“Imposta sostitutiva”, ai sensi del D.P.R. 601/73, pari allo 0,25% del capitale erogato (se prima casa) o del 2%.
spese d’incasso rata: è una quota da pagare in corrispondenza del pagamento di ciascuna rata.
spese relative al premio assicurativo: a corredo del mutuo viene richiesta l’accensione di una polizza assicurativa contro i rischi derivanti dall’incendio, lo scoppio e i fulmini, con vincolo a favore della banca, per tutta la durata del mutuo, dell’immobile acquistato o costruito e sul quale si iscrive ipoteca.
Tasso di interesse nominale annuo: fisso, variabile e misto.Detto tasso, al momento della stipula, non potrà superare
comunque quanto stabilito dalla legge 108/96 in materia di usura.
Parametro di indicizzazione per i mutui a tasso variabile:
Euribor – Euro Interbank Offered Rate a 1 / 3 / 6 mesi a
seconda della periodicità della rata.
Libor – London Interbank Offered Rate a 3 / 6 mesi a seconda della periodicità della rata;
BCE: tasso applicato alle operazioni della Banca Centrale Europea tempo per tempo vigente.
Spread: massimo di 5,00 punti sul parametro di indicizzazione o di riferimento. In ogni caso il tasso massimo applicabile al mutuo
– risultante dalla somma tra il parametro di riferimento e lo spread.