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Pensionati INPDAP e INPS

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In Italia le persone pensionate che aderiscono all’Inpdap o all’Inps sono davvero tante e per tale motivo quasi tutte le banche e le finanziarie maggiori hanno creato dei prodotti di credito studiati appositamente per coprire le loro esigenze.
Il motivo di questa grande diffusione è legata sopratutto al fatto che questi istituti di previdenza assicurano una stabiltà nel tempo nel ripagamento del debito contratto.
Ora invecevediamo come funziona un Prestito a Pensionati Inpdap e Inps.
Come funziona il prestito Inps?
Il pensionato chiede il prestito alla Banca o all’Intermediario Finanziario e l’Inps gli paga le rate trattenendole dalla pensione. Le rate possono essere pagate cedendo fino ad un quinto della pensione. La durata del contratto di prestito non può superare i dieci anni.
Il prestito si può chiedere con tutte le pensioni eccetto:
le pensioni e assegni sociali;
le invalidità civili;
assegno mensile per l’assistenza ai pensionati per inabilità;
gli assegni di sostegno al reddito;
le pensioni del personale bancario;
assegni al nucleo familiare.
L’Inps versa l’importo della rata alla Banca o Intermediario Finanziario, con cui il pensionato ha stipulato il contratto, solo dopo aver verificato alcune condizioni a tutela del pensionato.
Come avrete capito quanto accenderete il vostro prestito o il vostro finanziamento presso l’Inps la rata che dovrete sostenere vi verrà direttamente sottratta dal vostro stipendio! E’ proprio per tale motivo che spesso nascono anche delle ottime offerte per i pensionati, in quanto l’istituto erogante è sicuro del vostro pagamento.
Unico obbligo da parte del pensionato sarà quello di richiedere prima della stipula il documento Inps che attesta la Comunicazione di cedibilità, ovvero l’importo massimo della rata del prestito pagabile con la pensione.
Buona giornata.