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Con la crisi economica tantissime persona stanno perdendo il lavoro o stanno finendo in Cassa integrazione. Questa situazione, già di per sè molto critica viene ad aggravere un’altro fenomeno, ovvero quello dei prestiti e dei mutui per la casa. Infatti, l’immediata conseguenza di un licenziamento, della perdita del posto di lavoro o della cassa integrazione, è un repentino calo degli ingressi monetari.
Ciò si traduce quindi nell’impossibilità a volte di poter rispettare le scadenza con affitti, prestiti o mutui. Proprio in questi due ultimi casi possono nascere dei gravi problemi. Infatti, le banche e le finanziarie dovo due o tre ritardi o mancati pagamenti, protestano il loro cliente, rendendogli la vita più difficile.
Nel primo semestre del 2012 sono circa 16 i milioni di euro relativi a protesti in atto!
