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Siete proprio sicuri di conoscere tutte le informazioni necessarie per scegliere il mutuo ideale alle vostre esigenze? Conoscete tutti i termini che vengono utilizzati in caso di accensione di un nuovo mutuo? Quali sono i soggetti, i costi e le pratiche che dovrete svolgere prima di poter accedere al mutuo?
In questa guida spiegheremo una volta per tutte le informazioni necessarie per effettuare le vostre scelte con la massima consapevolezze e sicurezza.
Ecco un estratto della guida:
Cos’è un mutuo?
Il mutuo è il principale contratto di prestito e consiste nel trasferimento di una somma di denaro da un soggetto (detto mutuante) ad un altro soggetto (detto mutuatario), con assunzione da parte di quest’ultimo dell’obbligo di restituire al mutuante altrettanto denaro. Il mutuo trova definizione giuridica nell’ordinamento italiano nell’art. 1813 del Codice Civile. Il mutuo può essere sia a titolo gratuito sia a titolo oneroso e si perfeziona solo al momento della consegna al mutuatario. Se è un prestito a titolo oneroso, chi ha ricevuto in prestito una somma di denaro deve corrispondere gli interessi.
Quanti tipi di mutuo esistono?
I mutui si differenziano principalmente per le diverse tipologie di tasso d’interesse applicato.
I tassi di interesse comunemente applicati sono: “fisso” o “variabile”, ma esistono anche altre tipologie di tasso: il tasso “misto”, il tasso “capped rate” e il tasso “bilanciato”.
I mutui possono inoltre differenziarsi per le modalità di rimborso. le principali sono: a durata e rata costanti, a durata costante e rata variabile, a durata variabile e rata costante, a rimborso flessibile.
Chi può ottenere un mutuo? Quali criteri adottano le banche per concedere un mutuo?
Chi richiede un mutuo deve dimostrare alla banca di essere in grado di poter restituire la somma ottenuta in prestito. oltre ai requisiti legali minimi di cittadinanza ed età la banca valuta quindi tramite la cosiddetta “istruttoria” il richiedente, la sua “capacità di credito” e il bene immobile su cui si iscriverà l’ipoteca. Come criterio indicativo, per le banche la rata mensile non dovrebbe essere superiore ad un terzo del reddito familiare netto mensile del richiedente, ma la valutazione può cambiare a seconda del reddito e della banca.
per scaricare l’inra guide o una delle nostre altre guide, andate al seguente link
http://www.tuttosuiprestiti.it/guide
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Nuova Guida al Mutuo
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