Forse la giornata di oggi verrà ricordata per i prossimi anni per la sua importanza.
La BCE ha deciso che i titoli di stato della Grecia non rispettano più i requisiti di elegibilità stabiliti dalla banca. La difficile situazione della Grecia ha determinato un peggioramento della qualità dei suoi titoli di stato e per tale motivo nelle ultime settimane si erano poste su di essi varie attenzioni, anche perchè stava per scadere la droga concessa.
Scaduta la deroga quindi, Mario Draghi insieme al suo team alla BCE ha deciso di interrompere il getto di liquidità rappresentato dall’acquisto di titoli del debito.
Quali saranno gli impatti sull’economia della Grecia?
Il punto è questo; i principali istituti di credito greci dunque non potranno più avere accesso nelle aste di finanziamento gestite dalla Banca Centrale. Restano però ancora attivi gli strumenti monetari cosidetti “di meergenza” come ad esempio Ela (Emergency Liquidity Assistance) fornito dalla Bce attraverso la banca centrale greca e riservato alle banche che hanno gravi problemi di liquidità.
Per quanto riguarda il Qe quali saranno gli impatti?
Come tutti ben sapete a breve partirà un nuovo piano di immisione di liquidità da parte della BCE che prevete l’acquisto di 6 miliardi di euro al mese per aiutare i paesi dell’eurozona ad ottenere la liquidità necessaria per far ripartire piano piano l’economia. Purtroppo per la Grecia, il cosidetto effetto “bazooka” non potrà essere applicato vedendosi negare l’acquisto di nuovi titoli di stato;in sostanza il paese si troverà ulteriormente in difficoltà rispetto agli altri paesi europei.
Gli analisti cominciano ad avere timore di una possibile fuoriuscita della Grecia dall’aera euro, forse la sola via per il paese ellenico di sconfiggere la grande crisi in cui è precipitata.
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La banca centrale europea ferma l’acquisto di titoli della Grecia
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