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Mutuo under 36: agevolazioni, requisiti e incentivi

Tempo di lettura: 3 minuti Il Mutuo under 36 prevede agevolazioni e incentivi per l’acquisto della prima casa. Chi può accedere al bonus e quali sono i requisiti?

Tempo di lettura: 3 minuti

Anche quest’anno il bonus prima casa è stato prolungato fino al 31 dicembre 2022. Grazie alle ulteriori agevolazioni previste se si hanno meno di 36 anni sarà più facile ottenere un mutuo a condizioni agevolate per l’acquisto della prima casa.

Questo vuol dire che i giovani under 36 che hanno un ISEE inferiore ai 40.000 euro potranno ottenere:

  • agevolazioni garantite dal fondo statale prima casa 
  • cancellazione delle imposte sul mutuo
  • tassi agevolati sul mutuo 

Cerchiamo di capire, in pratica, in cosa consistono questi incentivi e quali sono i requisiti per accedere al mutuo under 36 per la prima casa

Quali sono le agevolazioni ?

Il fondo garanzia permette di acquistare una casa richiedendo un mutuo al 100% per il valore dell’immobile con importo massimo di 250.000 euro. In particolare sarà possibile:

  • richiedere un mutuo garantito dallo stato italiano senza dover anticipare neanche il 20%. 
  • pagare esclusivamente le spese legate all’agenzia e al notaio. Saranno quindi cancellate le imposte di registro relative all’acquisto della casa e alla stipula del contratto di mutuo 

Per avere un quadro più chiaro e più preciso di tutte le agevolazioni previste dal fondo consigliamo di consultare la pagina specifica dell’agenzia delle entrate in cui sono segnalate tutte le varie casistiche legate alle esenzioni.

Cosa non è previsto

I vantaggi dei mutui per giovani under 36 sono fuori discussione e proprio per questo motivo il governo ha voluto inserire alcune limitazioni: 

  • le agevolazioni sono destinate solo alle abitazioni principali (prima casa). Non sono comprese quindi eventuali seconde case o altri tipi di soluzioni abitative. 
  • non sono incluse le abitazioni di lusso o quelle di categoria A1, A8, A9.

E’ evidente come queste limitazioni sono state inserite per fare in modo che le richieste provenissero solo da coloro che hanno veramente bisogno di queste agevolazioni e per evitare ogni genere di speculazioni.

A chi si rivolge

Il fondo prima casa under 36 è stato pensato per agevolare quelle categorie di giovani che avrebbero grande difficoltà a richiedere un mutuo in condizioni normali. Per questo motivo il bonus si rivolge in particolare a:

  • giovani con un contratto di lavoro atipico;
  • giovani coppie, sia sposate che conviventi, in cui almeno uno dei due non abbia superato l’età per ottenere il bonus. 
  • genitori single (famiglie monogenitoriali) con la presenza di un figlio minore a carico;
  • conduttori di case popolari.

Mutuo under 36, requisiti di accesso

Fare parte di una delle categorie citate in precedenza è, però, solo il primo passo per la richiesta del bonus. Infatti esistono poi dei requisiti minimi che si devono rispettare per poter essere sicuri che la domanda di mutuo per la prima casa sia accettata.  

Per accedere alle agevolazioni si dovranno rispettare i seguenti requisiti di accesso:

  • L’ISEE deve essere inferiore ai 40.000 euro.
  • chi fa richiesta di mutuo non deve essere proprietario di un altro immobile ad uso abitativo sia in Italia che all’estero. Importante sottolineare che in questi casi non sono compresi gli immobili acquisiti in eredità in fase di successione o ricevuti a titolo gratuito da parenti;
  • come detto in precedenza, la casa non deve appartenere alla categoria di lusso;
  • l’immobile che si vuole acquistare con il mutuo deve essere considerato come prima casa e, per questo motivo, il richiedente dovrà intestare sia la residenza che il domicilio presso l’abitazione.

Precari e disoccupati possono ottenerlo?

I giovani che si ritrovano in questi due casi sono considerati rischiosi perché non possono garantire la restituzione del debito e sono considerati quindi insolvibili. 

Per questo motivo per loro sarà molto più difficile accedere al mutuo, ma non del tutto impossibile. In questi casi infatti esistono istituti di credito, aderenti al fondo di garanzia pubblico, a cui anche precari e disoccupati possono rivolgersi.

Per ottenere il mutuo dovranno presentare la dichiarazione dei redditi degli anni precedenti e fornire le garanzie richieste dalla banca come, ad esempio, un garante che possa sostenere la loro richiesta.