La cessione del quinto è un tipo di prestito personale destinato a lavoratori e pensionati.
Prende il suo nome dal tipo di restituzione del prestito ovvero il prestito sarà rimborsato tramite la cessione di una quota che non può essere maggiore di un quinto della pensione o dello stipendio al netto delle ritenute.
Possono ottenere un prestito con la cessione del quinto tutte le categorie di lavoratori dipendenti, pubblici e privati, e i pensionati di tutti gli enti pensionistici.
Il prestito con cessione del quinto ha una durata massima di 120 mesi e minima non inferiore ai 36 mesi, viene concesso da banche e intermediari finanziari iscritti nell’apposito elenco presso la Banca d’Italia che a partire dal 101/08 sostituisce l’UIC Ufficio Italiano Cambi.
Il prestito con cessione del quinto è molto diffuso in quanto il particolare metodo di rimborso tramite una trattenuta dell’importo massimo di un quinto dello stipendio o della pensione fa si che il rischio di insolvenza venga fortemente abbattuto: una volta dato il consenso alla trattenuta in busta paga colui che ha ottenuto il prestito non può più revocare il pagamento. Sarà quindi il datore di lavoro a pagare la rata del rimborso del prestito trattenendo l’importo dallo stipendio.
Per dare maggiore garanzia alla società che eroga il finanziamento la legge prevede la sottoscrizione di una polizza assicurativa: contestualmente alla stipula del contratto verrà stipulata una assicurazione che copra il “rischio impiego” e il “rischio vita”.
Poiché il prestito è garantito dalla cessione del quinto eventuali precedenti problemi di credito (segnalazioni come cattivo pagatore) non comportano problemi per la concessione del prestito.