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12 febbraio 2010 42 views 2 Comments
Il 2009 è stato un anno molto difficile per tutto il Paese e in quei dodici mesi moltisismi lavoratori hanno perso il proprio lavoro o sono stati messi in cassa integrazione. Tali eventi avversi hanno fatto capire all’ABI (Associazione Banche Italiane) che qualcosa doveva essere fatto per aiutare tutte quelle persone che per via della crisi economica si sono trovate in grosse difficoltà economiche. Tali difficoltà venivano poi amplificate per tutti coloro che avevano sulle spalle un Mutuo per la casa.
Per aiutare le famiglie in difficoltà, l’ABI ha proposto di sospendere le rate dei mutui di tutti coloro i quali hanno perso il lavoro o sono in cassa integrazione, rimandando il pagamento delle rate a dopo il 2010.
Tale provvedimento è partito da Genaio 2010 e prvede quindi la sospensione delle rate dei Mutui per 12 mesi per tutte le famiglie disagiate.
Chi sono i possibili fruitori di questa sospensione della rate introdotta dall’ABI? L’iniziativa, a detta del presidente dell’Associazione bancaria, riguarderà tutti coloro che hanno perso il posto di lavoro, chi è in cassa integrazione, chi ha avuto una cessazione dell’attività di lavoro autonomo e chi ha avuto la morte di uno dei componenti del nucleo familiare e che percepita il reddito necessario per il sostentamento del proprio nucleo familiare.
Purtroppo coloro che possono usufruire di tale sostegno sono in tanti, visti gli effetti molto negativi della crisi economica e di certo anche nel 2010 molti altri potranno ricorrere a tale agevolazione. L’aspetto positivo è che comunque l’ABI è sensibile alle tematiche economiche che toccano da vicino i cittadini italiani.
Il nome di questa operazione è di Piano Famiglie e ad avallarlo sono accorse anche tutte le associazioni dei consumatori italiani più prestigiose. Il Piano si focalizza sulle misure oggi attive e relative alla sostenibilità della rata di mutuo per le famiglie che abbiano perso il reddito a causa della crisi; all’accesso a nuovo credito per garantire
alcuni consumi primari; al sostegno per l’avvio di micro attività imprenditoriali o alla ricerca di nuova occupazione.
Ma la sospensione non è tutto! Infatti, per chi volesse, vengono date delle agevolazioni per trasferire il proprio mutuo presso altra banca con condizioni economiche migliori, oppure agevolazioni per rinegoziare il proprio mutuo presso la propria banca erogante. Questa seconda operazione è preferita anche dalle stesse banche in quanto tramite la rinegoziazione si mettono al sicuro da probabili insolvenze!
Per maggiori informaiozni sul Piano Famiglie consultate www.abi.it
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ABI: sospensione rate Mutui per il 2010
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