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26 maggio 2011 No Comment
Parliamo oggi di atti notarile per l’acquisto della prima casa. Secondo la legge, ogni volta che avviene una compravendita di un immobile bisogna affidarsi ad un notaio per essere certi di gestire la pratica nel modo migliore possibile per entrambe le parti. Il notaio, essendo un libero professionista ha però spesso dei costi piuttosto elevati che sarebbe bene poter risparmiare.
Infatti il compito fondamentale del notaio è accertarsi che l’immobile oggetto di compravendita abbia tutte le carte in regola per essere venduto.
Tra leattività principali del notaio c’è sicuramente quella di accertarsi che l’immobile soggetto a vendita abbia tutte le carte in regola per essere venduto. Ad esempio l’attività del notaio si esplica nel catasto per verificare che il bene sia registrato regolarmente nelle mappe catastali e possibilmente abbia una rendita catastale, in modo che l’acquirente non abbia problemi a effettuare il pagamento delle tasse relative alla proprietà immobiliare.
Dopo aver fatto tutte le sue valutazioni, il notaio si prende il tempo necessario per espletare le attività di redazione dell’atto notarile, attività che dura circa dieci giorni lavorativi. In caso d’urgenza, può essere svolto in meno giorni, anche se tale velocità di esecuzione è sempre legata a dei costi di pratica molto più elevati.
L’atto notarile relativo all’acquisto della prima casa è utilissimo per avere delle coperture:
– sicurezza del contratto, che evita alle parti costose e lunghe liti in giudizio; – forza esecutiva nel recupero dei crediti e di prova privilegiata nel processo;
– certezza generale dei diritti, creata con l’affidabilità dei pubblici registri, che determina condizioni di stabilità sociale e un contesto di legalità necessario allo sviluppo economico.
La parcella notarile, ance se elevata, è regolamentata dall’albo dei notai e quindi può essere sempre sottoposta ad un accurato controllo.
