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30 giugno 2011 No Comment
Negli ultimi mesi si sta parlando tantissimo di cedolare secca. Ma cos’è ? E quali scelte fare a valle della sua intoduzione?
La cedolare secca, è un’imposta sostitutiva sui redditi derivanti da locazione ovvero da affitto di immobili. Riguarda gli affitti ad uso abitativo e sostituisce la tassazione Irpef e l’imposta di registro. La cedolare prevede un fisso pari al 21% per i canoni liberi e il 19% per quelli concordati.
Non tutti però hanno ben chiare le idee su quando convenga ricorrere alla cedolare secca sugli affitti. Possono usufruire della nuova legge tutti i locatori, anche coloro che hanno stipulato contratti inferiori ai 30 giorni. Si può decidere di ricorrere alla cedolare secca una volta registrato il contratto di locazione, cioè entro 30 giorni dal momento della stipula.
Sul sito delle Agenzie dell’Entrate è possibile avere non solo delle ulteriori informazioni su questa nuova forma di pagamento delle tasse sui fitti, ma è possibile anche registrare direttamente il contratto con cedolare tramite il programma gratuito Siria.
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Cedolare secca. Ecco cosa fare con la cedolare.
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