Cerchiamo di capire a cosa ci riferiamo quando parliamo di prestiti personali cambializzati e quindi le informazioni che possono essere utili su questa tipologia di finanziamento. In questo modo potrai capire se i prestiti cambializzati fanno al caso tuo. La prima cosa da sapere sui prestiti personali cambializzati e che si chiamano così perché il versamento delle rate mensili viene fatto tramite il pagamento di una cambiale.
Infatti di solito nel momento in cui si eroga un prestito cambializzato, dovrete firmare delle cambiali con diverse scadenze. Questi documenti dovranno essere consegnate alla banca che provvederà a domiciliare il pagamento. In ogni caso, tutte le volte che pagherete con puntualità, vi verrà consegnato l’originale della cambiale e una ricevuta a conferma del pagamento. Ma vediamo di capire meglio come funzionano i prestiti cambializzati e quindi cos’è una cambiale.
Indice
Cosa è una cambiale
La cambiale è un tipo di titolo di credito che permette al creditore di ottenere un più rapido soddisfacimento delle proprie pretese o pagamenti. Questo avviene nell’ipotesi in cui non riuscite a pagare con puntualità rispettando le scadenze. A causa di questa caratteristica la banca potrà, se non riuscirete a pagare, espropriarvi dei vostri beni. La banca potrà quindi portare il titolo direttamente dal notaio per rifarsi sui vostri beni in modo rapido.
In altre occasioni la cambiale può essere emessa sotto forma di un “pagherò”. Si tratta di una promessa di pagamento che il debitore formalizza come titolo di credito. Proprio questo tipo di cambiale sta alla base dei prestiti personali cambializzati più utilizzati.
Per poter usare questo particolare titolo di credito per i pagamenti dei prestiti personali cambializzati doverete compilare la cambiale nelle sue parti principali, ovvero:
- Luogo e data di emissione
- Importo in cifre e lettere
- Data di scadenza
- Dicitura “pagherò” per identificare la promessa di pagamento
- Domiciliazione
- Dati del debitore
- Firma del debitore
Requisiti per i prestiti cambializzati
Tutti quanti possono accedere ai prestiti personali cambializzati, anche se sono destinati a soggetti particolari, ovvero a chi non può ottenere un normale prestito personale in banca.
In generale però un requisito fondamentale per poter accedere ad un prestito personale cambializzato è presentare una copia del TFR a titolo di garanzia. Questo se siete lavoratori dipendenti. In alternativa a questo documento, per aprire un prestito personale cambializzato si può presentare la firma di un garante. Questo individuo sarà colui che si farà carico del pagamento delle rate in caso di insolvenza da parte dell’intestatario del prestito.
Prestiti personali cambializzati senza busta paga
Oltre alla classica tipologia di prestito personale cambializzato, che prevede appunto una cambiale, a questi particolari finanziamenti può accedere anche chi è senza bustapaga o è un cattivo pagatore. Ciononostante questa tipologia di prestito porta molte garanzie alla banca, soprattutto nella restituzione del capitale.
Secondo la regola generale per accedere ad un prestito cambializzato senza busta paga è necessario esibire delle garanzie. Queste documentazioni andranno a sostituire la mancanza di un reddito dimostrabile. Possono essere:
- l’atto di un immobile pignorabile in caso di insolvenza
- la firma di un garante
Di solito per ottenere il prestito cambializzato senza bustapaga grazie ad un garante è necessario che questa figura sia in possesso di:
- non essere protestato
- non abbia altri finanziamenti in corso
- un contratto a tempo determinato
- non sia inserito nella categoria cattivi pagatori
Il prestito cambializzato senza busta paga può essere richiesto da chiunque abbia bisogno di un finanziamento e non possieda un reddito dimostrabile. Esistono però dei limiti legati alla regolarità dei pagamenti, che in questo caso avvengono attraverso le cambiali. La categoria dei protestati e dei cattivi pagatori non ha facile accesso a questa tipologia di prestito. Per farlo deve rivolgersi a specifici Istituti bancari. Può capitare di trovare sul mercato delle agenzie creditizie che propongono ai soggetti protestati il prestito cambializzato senza busta paga con tasso fisso del 4%. Anche in questo caso ricordate che i requisiti sopra espressi sono sempre necessari nella richiesta del prestito personale cambializzato.
Prestiti personali cambializzati per cattivi pagatori
Se il vostro nominativo è presente nella lista dei cattivi pagatori per voi sarà quasi impossibile richiedere un prestito, personale cambializzato o meno. Questo perché la segnalazione alla Centrale Rischi è indice di allarme per chi concede il prestito. Ciò significa che c’è un rischio concreto che il debitore non restituisca regolarmente il finanziamento. Per questo è più probabile erogare un prestito personale cambializzato ai cattivi pagatori proprio perché le cambiali riducono il rischio del finanziamento.
Come abbiamo detto, il prestito cambializzato viene concesso ai lavoratori dipendenti che come garanzia portano bustapaga e TFR. In generale possiamo dire che chi concede il prestito è in parte tutelato e, anche se il debitore non risulta molto affidabile, può decidere per il prestito personale cambializzato.
Vantaggi e svantaggi dei prestiti cambializzati
Per concludere analizziamo vantaggi e gli svantaggi che derivano da un prestito personale cambializzato. Risulta sicuramente una buona scelta per i cattivi pagatori ed i protestati dal momento che hanno più possibilità di ottenere questi prestiti rispetto a quelli normali. Il prestito personale cambializzato ha una maggiore elasticità nei pagamenti grazie alla possibilità di rinnovare le cambiali. Bisogna però tenere presente che più viene posticipato il pagamento, maggiori saranno gli interessi da versare. Se quindi non siete sicuri di poter ripagare il debito, cercate di evitare le cambiali. Se non pagherete anche una sola rata rischierete infatti di essere protestati, con tutte le conseguenze che comporta. Ad esempio, l’impossibilità di ottenere futuri finanziamenti. Tra gli altri svantaggi possiamo indicare i costi un po’ più elevati rispetto a un prestito normale. Questa è una conseguenza di interessi e spese accessorie più alte.