Quando si parla di mutui molto spesso non si conoscono tutti i termini che vengono utilizzati. Cerchiamo quindi di scoprire in dettaglio tali significati, e affrontiamo qui il tema delle differenze che esistono tra la definizione di Mutuo Fondiario e quella di Mutuo Edilizio, considerando che entrambi rientrano nella categoria dei prestiti, così come tutti i Mutui.
Tra le due forme sopra citate, non esiste una diversità di tipo giuridico; nell’uso corrente di questi termini la differenza è solo di scopo, ovvero di destinazione del finanziamento: nel primo caso non è precisato, nel secondo si intende comunemente che il finanziamento è destinato alla costruzione (oppure a: ristrutturazione, ampliamento, ecc.) di immobili e si prevede che l’erogazione del finanziamento avvenga in più frazioni, man mano che le opere vengono realizzate.
Oggetto della materia è la concessione, da parte di banche, di finanziamenti a medio-lungo termine (normalmente da 5 a 20 anni, ma si può arrivare anche a 40 anni a seconda della durata) garantiti da ipoteca su beni immobili, che beneficia di un termine abbreviato (10 giorni dalla data di iscrizione presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari anziché svariati mesi) per il suo consolidamento (cioè piena validità).
Da come potete capire la differenza principale tra le due tipologie è sopratutto conecettuale e comunque molto sottile. Ricordate sempre che il Mutuo è un contratto molto importante che vincola sopratutto il mutuatario per molti anni all’esborso di somme di denaro più o meno variabili e che quindi la sua scelta sarà determinante per gran parte della vostra vita.
