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3 aprile 2010 No Comment
Il protesto è una particoare condizione nella quale si può incorrere quando, a fronte di un mutuo o di un prestito, non si pagano le rate del credito ricevuto per un determinato tempo.
In particolare la banca o la finanziaria di turno Vi può protestare per mancato pagamento delle rate.
Cosa avviene in caso di protesto? Beh, nella maggioranza dei casi una persona protestata non avrà la possibilità di accedere al credito per qualche anno, e sicuramemente per il peiodo di protesto.
Ma dopo quando scade un Protesto? Di norma i protesti scadono dopo 5 anni dal momento dell’iscrizione nel registro dei protestati. Ovviamente se in tale periodo si ricade in forti ritardi nel pagamento il tempo di scadenza del protesto della vostra insolvenza di allungherà.
Alcune bance ma sopratutto alcune finanziarie minori offrono tuttavia dei finanziamenti a persone già protestate. In tali casi, il tasso di interesse che vi verrà richiesto carà più alto di quello medio poichè per la finanziaria che Vi presta i soldi il rischio di insolvenza è maggiore.
Questo per dirvi che anche se siete protestai, e avete comunque bisogno di liquidità, potete cercare di ottenere un prestito o un finanziamento, basta che VI ricordiate che sarà più caro di quelli usuali.
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Dopo quanto scade un Prostesto?
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