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Il piano d’ammortamento

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Parlando di Mutui, è imprescindibile non approfondire per bene il tema del piano i ammortamento, ovvero la pianificazione di come verranno pagate nel tempo le rate. Esistono differenti tipologie di piani di ammortamento e in generale si distinguono in base al Paese dove prevalentemente vengono utilizzati.
Quando si parla di ammortamento si intende un’estinzione graduale del debito, mentre il piano non è altro che il progetto che stabilisce con quali criteri verrà estinto. Una volta fissati i limiti di tempo per estinguere il debito ed il tipo di frazionamento per il pagamento delle singole rate (mese, trimestre, semestre), si può calcolare il relativo interesse a scalare.
Questo farà in modo che ognuna delle rate sarà composta da una parte di capitale da restituire e da una parte di interessi. Ci sono diverse tipologie d’ammortamento di mutuo. Il più comune è il piano d’ammortamento alla francese, che prevede una rata costante nel tempo. Ma vengono utilizzati anche i piani a rate crescenti, che prevedono il rimborso di rate d’importo sempre maggiori, e quelli a rimborso libero, dove, a differenza dei mutui tradizionali, la rata è composta dai soli interessi e il capitale viene rimborsato liberamente.
Le forme principali di ammortamento utilizzate in tutto il mondo sono le seguenti anche se solo alcune di esse vengono utilizate maggiormente.
Ammortamento a rate posticipate
Ammortamento a rate anticipate
Ammortamento con anticipazione degli interessi
Ammortamento con quote capitali costanti (italiano)
Ammortamento con quote capitali costanti (tedesco)
Ammortamento a rate costanti (francese)
Ammortamento con quote di accumulazione a due tassi (americano)
Il piano d’ammortamento alla franceseè uno dei più utilizzati in Italia e prevede che la rata sia composta da una quota di capitale e una parte d’interessi.
Nel caso di mutuo a tasso fisso le rate sono tutte uguali, mentre nel caso di mutuo variabile possono aumentare o diminuire a seconda dell’andamento del tasso.
Le quote che compongono la rata sono crescenti per il capitale e decrescenti per gli interessi. Questo vuol dire che inizialmente la rata è composta prevalentemente da interessi, mentre più si avvicina la scadenza, più aumenta la quota capitale rimborsata.
Le quote capitale di un piano d’ammortamento alla francese a tasso variabile, possono essere gestite in due modi: 1. ricalcolando ad ogni variazione del tasso il piano d’ammortamento. In questo caso varia di volta in volta la quota capitale congiuntamente alla quota interessi; 2. calcolando la quota capitale sulla base del tasso iniziale, mantenendola invariata per tutta la durata del piano. In questo caso si ricalcola, di volta in volta, solo la quota interessi (indicizzazione finanziaria). Generalmente l’istituto erogante utilizza la seconda metodologia, che presenta minori costi
gestionali e consente di calcolare velocemente la rata a regime.