Nel panorama dei mutui e dei finanziamenti, anche quelli con garanzie ipotecarie, sono correlati dei costi, tra i quali troviamo gli interessi passivi. Vediamo di capire cosa sono e possono essere detratti.
Gli interessi passivi fanno parte dei costi relativi a tutte le categorie di mutui e vanno aggiunti alla principale spesa rappresentata dagli interessi da versare alla banca. Vengono definiti interessi passivi perché sono un costo addizionale che il debitore deve sostenere. Quindi ogni rata per il rimborso del mutuo sarà formata da una percentuale:
- della somma che dovrete restituire
- degli interessi passivi che sono maturati
Indice
Detrazione interessi passivi
Per aiutare chi richiede un mutuo o un finanziamento è stata varata una legge che prevede una detrazione IRPEF. Viene applicata in particolare per l’acquisto, la costruzione o la ristrutturazione di un immobile e prevede una detrazione lorda degli interessi passivi del 19%.
Questa detrazione è soggetta spesso a modifiche ma, in generale, viene concessa:
- in base alla finalità previste dal mutuo concesso
- tenendo conto di quando il contratto è stato sottoscritto
- in base al tipo di lavori che interesseranno l’immobile
La detrazione degli interessi passivi
Le banche sono tenute ad indicare l’importo degli interessi passivi applicati nel contratto di mutuo. Questo per rendere il più trasparente possibile il rapporto con i clienti.
Gli interessi passivi danno diritto alla detrazione solo per l’importo rimasto a carico del contribuente. Quindi per calcolare la detrazione si dovrà tenere conti della differenza tra gli interessi passivi e il contributo concesso.
Nel caso in cui, invece, si tratti di contributo aziendale la detrazione è calcolata in base alla differenza tra l’importo degli interessi pagati e il contributo erogato dall’azienda.
Queste detrazioni possono essere concesse anche se il contratto viene stipulato con soggetti residenti nel territorio di uno stato facente parte dell’Unione Europea.
Spesa ammessa ed eccezioni
La detrazione interessa sia gli interessi passivi del mutuo che le spese accessorie indipendentemente dalla scadenza della rata come ad esempio:
- gli oneri fiscali
- la commissione degli istituti di credito per l’intermediazione
- la provvigione per la rateizzazione dei mutui in contanti
- le spese di istruttoria
- le spese di perizia tecnica
- e le spese notarili
Interessi passivi: chi viene escluso
La detrazione degli interessi passivi del mutuo però non prevede le spese:
- per l’assicurazione dell’immobile
- relative al notaio per la stipula del contratto
- le imposte di registro
- l’IVA
- le imposte ipotecarie e catastali