Le carte di pagamento sono carte plastificate, dotate di banda magnetica e microchip, data di scadenza e codice di 16 cifre che identificano il titolare e l’ Istituto di credito che ha emesso la carta.
Rappresentano ormai uno dei metodi di pagamento più diffusi, grazie alle loro caratteristiche infatti risultano il mezzo ideale per pagamenti di cifre abbastanza importanti senza l’obbligo di dover portare con sè grosse somme di denaro, pagamento di acquisti con negozi in Italia e all’estero e acquisti tramite internet o via telefono.
Possono inoltre essere utilizzate per prelevare contati presso gli sportelli automatici (ATM) sia in Italia che all’estero.
Le carte di pagamento possono essere suddivise in carte di credito, carte di debito e carte prepagate.
Carte di Credito: la carta è collegata ad un conto corrente sul quale verranno effettuati gli addebiti degli importi pagati. Gli importi vengono addebitati in un’unica soluzione il mese successivo a quello nel quale sono stati effettuati gli acquisti, generalmente intorno alla metà del mese, pertanto non è necessario che sul conto corrente ci sia la disponibilità del denaro al momento in cui si effettuano i pagamenti.
Essendo uno strumento che concede una forma di credito, ovvero un prestito a brevissimo termine al titolare, tali carte vengono rilasciate dopo un’attenta valutazione della solvibilità del cliente da parte dell’emittente; di solito viene fissato un limite mensile massimo di spesa consentito, raggiunto il quale la carta non può essere utilizzata.
Un tipo particolare di carta di credito è la carta revolving: una normale carta di credito che consente di rimborsare a rate il saldo di fine mese. L’importo delle rate spesso può essere deciso dal cliente a partire da una rata minima; attraverso i versamenti mensili il titolare rimborsa gli interessi e ricostituisce il credito iniziale. Si tratta pertanto di un prestito non finalizzato senza una scadenza prefissata.
Carta di debito o bancomat: anche queste sono collegate ad un conto corrente sul quale vengono addebitate le spese effettuate.
Gli importi vengono addebitati contestualmente al pagamento e pertanto, nel momento di utilizzo della carta di debito, deve essere disponibile sul conto corrente ad essa collegata il controvalore dell’acquisto effettuato e/o della somma prelevata in contanti.
Carte prepagate: sono carte di pagamento svincolate da conto corrente e hanno un potere di acquisto pagato in via anticipata dal portatore della carta. Sono un mezzo di pagamento molto diffuso per transazioni ritenute potenzialmente poco sicure (alcuni siti internet per esempio possono non essere dotati di una tecnologia che mantenga protetti i dati).
Le carte prepagate possono inoltre risultare particolarmente utili nel caso in cui il grado di solvibilità del richiedente non gli consenta di ottenere una carta di credito.
La scelta del tipo di carta da utilizzare è personale e dipende da molti fattori: il tipo di transazione di cui il titolare ha più spesso necessità (acquisti via internet, prelievi allo sportello bancomat, acquisti in supermercati o negozi), la loro accettazione da parte dei fornitori di beni e servizi, la valutazione dei costi di utilizzo, l’esigenza di dilazionare gli esborsi, ecc..