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17 maggio 2011 No Comment
Ancora una volta l’Italia è indietro rispetto ai nostri colleghi oltr’Alpe. Il tema di cui stiamo trattanto è quello relativo ai mutui casa. Secondo le statistiche infatti l’Italia si trova ancora in uno stato di crescita troppo bassa se paragonata alla crescita del settore mutui che si sta avendo nel resto dell’Unione Europea.
Questo dato se da un lato evidenzia la nostra scarsa ripresa economica, dall’altro ci incoraggia nel senso che ci fa capire che le scelte degli italiani sono sempre oculate ed attente.
Proprio questa scarsa velocità di adeguamento alle tenendenze creditizie e monetarie verificatesi negli altri Paesi UE l’Italia è riuscita a non cadere nel profondo fosso della crisi economica così come lo hanno fatto i nostri cugini europei.
Ma quali sono le prospettive di crescita dee settore dei mutui casa in Italia?
Il gap ancora è da colmare rispetto alla media europea, sopratutto se si considera che nel 2009 la popolazione adulta che ha cercato su Internet un prodotto di credito è stata il 10%, contro il 18% della Francia, il 21% della Spagna, il 26% della Germania e il 43% della Gran Bretagna. Nello stesso anno il canale Internet ha intermediato il 6,5% del mercato mutui nel suo complesso, un dato sensibilmente superiore al 3,9% registrato nel 2007, ma con la prospettiva di crescere all’8,2% quest’anno, al 10,7% nel 2013 e al 13,5% nel 2017.
Questi dati ci fanno quindi capire che il mercato è ancora poco sviluppato, sopratutto se parliamo delle offerte online, facilmente accessibili da tutti e a bbasso impatto monetario.
Qualche cenno di ripresa si sta avendo in queste ultime settimane ma purtroppo siamo ancora lontani dal resto dell’Unione europea. Quello che servirebbe al Nostro Paese è una politica monetaria più efficace ed una maggior distribuzione del lavoro e della ricchezza tra le persone in modo tale che le persone abbiano maggior propensione all’indebitamento.
